Che cos’è?
Il Dentascan (o Dentalscan o TC dentale) è un software di ricostruzione dedicato allo studio delle arcate dentarie applicato ad un’acquisizione dei mascellari con TC.
Principali indicazioni
E’ diventato un imprescindibile supporto nella pianificazione terapeutica e nella valutazione e follow up delle procedure di riabilitazione implantare sia tradizionale che avanzata. Nella implantologia tradizionale la Tomografia Computerizzata, con il programma di ricostruzione dedicato allo studio delle arcate dentarie (Dentascan) e l’ausilio di programmi di ricostruzione multiplanare e 3D, è lo strumento più efficace per definire con precisione la quantità e la qualità dell’osso su cui effettuare gli impianti. Anche nella implantologia avanzata la Tomografia Computerizzata è sicuramente la tecnica di primo approccio per la sua peculiarità nello studio delle strutture ossee e per la possibilità di valutare in maniera ottimale, anche grazie al post-processing (ricostruzioni in Volume Rendering e Navigazione Virtuale), procedure di preparazione all’impianto quali il rialzo del pavimento del seno mascellare e l’osteodistrazione. Il Dentascan è inoltre da considerare, tra gli esami diagnostici dei mascellari, quello che consente la migliore definizione anatomica e la maggiore accuratezza nello studio dei processi espansivi ed infiammatori, in particolare a livello del canale mandibolare. Nella patologia infiammatoria periradicolare è la modalità diagnostica più efficace per appurare la genesi odontogena di una sinusopatia mascellare e la presenza di fistole oro-antrali. Altra indicazione significativa è lo studio delle anomalie dentarie (denti soprannumerari, inclusi, disodontiasi) per ottenere una più precisa definizione anatomica e topografica rispetto all’esame radiografico.
L’acquisizione viene eseguita a paziente supino con l’utilizzo di un distanziatore interdentario ed in condizioni di massima immobilità. Le ossa mascellari devono essere studiate separatamente, giacché presentano un’angolazione diversa rispetto al piano assiale. La durata dell’acquisizione per ogni singola arcata, eseguita con tecnica volumetrica a 64 strati a 0.625 mm di spessore è nell’ordine dei 3 – 5 secondi. Per indagini Dentascan su popolazione pediatrica sono applicati specifici protocolli a basso dosaggio.
È essenziale soprattutto ai fini implantologici, la scelta del piano di scansione, eseguita su uno scanogramma in proiezione laterale: esso infatti determinerà in modo sostanziale e non modificabile con i normali programmi Dentascan, i piani delle ricostruzioni coronali e parasagittali, perpendicolari alle scansioni assiali.
I dati acquisiti sono poi elaborati, su indicazioni date dall’operatore, che può determinare la sede, il numero e la distanza tra le ricostruzioni, direttamente dal programma dell’apparecchiatura oppure possono essere trasferiti ad una stazione di lavoro per elaborazioni successive; questa ultima evenienza ha permesso di arricchire le possibilità dimostrative dell’esame rendendo possibile, ad esempio, la visualizzazione a colori del decorso del canale mandibolare e la simulazione del posizionamento di impianti.
L’immagine assiale prescelta è posta, in genere, a livello delle radici dentarie e deve mostrare, nella loro interezza, i contorni della mascella o della mandibola; si può procedere alla ricostruzione di parte o di tutto il mascellare.
La serie completa di immagini comprende di solito 20-40 ricostruzioni secondo il piano assiale (Transaxial), 40-100 ricostruzioni sagittali oblique (Cross – sectional) perpendicolari all’asse lungo dei mascellari e 5-9 immagini coronali similpanoramiche (Panorex) su un piano curvilineo tracciato secondo l’asse lungo dei mascellari.
Si possono eseguire inoltre:
- Ricostruzioni multiplanari 2D (MPR) secondo piani prescelti dall’operatore
- Ricostruzioni tridimensionali 3D (SSD,VR) secondo angolazioni diverse (anteriore, posteriore, laterale, trasversale, obliqua) anche in sezioni ossee e con visualizzazione in trasparenza
- Navigazione virtuale endosinusale (Navigator)
- Analisi tomodensitometrica dell’osso in unità Hounsfield (ROI)
L’esame può essere condotto previo posizionamento di mascherine in resina con reperi radiopachi forniti dall’odontoiatra per facilitare il riferimento dei siti implantari nelle diverse immagini sia riguardo alla posizione che all’orientamento degli impianti stessi. Per quanto concerne l’arcata dentaria superiore le ricostruzioni Dentascan coronali, con una prospettiva simile alla radiografia panoramica, forniscono numerose informazioni riguardo agli elementi dentari, i processi alveolari, i seni mascellari e le fosse nasali.
Le ricostruzioni sagittali oblique evidenziano in modo ottimale la morfologia dei processi alveolari, con particolare riguardo alla struttura, allo spessore e all’altezza della corticale e della spongiosa; possono inoltre evidenziare il decorso del canale naso-palatino.
Nell’arcata dentaria inferiore le ricostruzioni Dentascan visualizzano efficacemente la branca orizzontale, la regione mentoniera, i processi alveolari, il canale mandibolare e il canale mentoniero, che ne rappresenta il prolungamento mesiale. Anomalie anatomiche quali il canale mandibolare doppio o triplo ed i rapporti tra il canale mandibolare ed inclusi dentari (disodontiasi del dente del giudizio) sono riconoscibili con estrema precisione grazie alla simultanea visualizzazione secondo piani di ricostruzione coronali e sagittali obliqui.